VERDICCHIO DI JESI, IL CANTICO DELLA FIGURA di ANDREA FELICI - MARCHE

VERDICCHIO DI JESI, IL CANTICO DELLA FIGURA di ANDREA FELICI - MARCHE
«I nun vogl' jì
America, pecchè nun ponno capì
st'America, e si fosse pè me
caccia 'a capa e nun vedè
e si fosse pè me
m'astrignesse pè sapè
e nun mme può dà
tutta 'nata storia»
 
Pino Daniele
 
Verdicchio di Jesi, ovvero una identità forte, in bilico tra la freschezza che naturalmente le colline jesine regalano e una ostinazione tutta marchigiana che insiste su surmaturazioni e inutili dolcezze.
Un storia che pian piano sta arrivando ad una sintesi grazie anche alle esperienze nuove dei vini naturali e a vini di straordinaria classicità come quelli di Leopardo Felici.
In mezzo ci sono visioni del mondo opposte, la gabbia del mercato presunto (quante vittime in questi anni!), la voglia di piacere a costo di rinunciare all’identità, l’incapacità di prendersi dei rischi.
In questo panorama Leopardo è un uomo importante, con i piedi per terra ma capace di sognare, consapevole della sua natura di marchigiano di campagna che ostenta quasi in un esercizio di snobismo riuscito fino ad ora solo a Marco Casolanetti.

Gente che ha visto il mondo ma che non lo sbandiera, saggiamente.
Il suo Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva “Cantico della figura” è una tappa fondamentale del viaggio verso l’identità di questo territorio, un vino che rompe con certi schemi pesanti e, con una certa libertà, scrive TUTTA ‘NATA STORIA.
Poi, certo, per restare sulla citazione, c’è anche chi Pino Daniele non lo ha capito, ma in fondo questo fa parte del gioco, e se c’è tutta una retorica dei vini formali (e rassicuranti), che esalta le misure ingombranti dei vini anni ’90 e continua ad avere un seguito, è forse anche perché i Verdicchio si bevono troppo presto e le mille sfumature che i vini sottili riescono ad esprimere nel tempo non fanno parte delle esperienze di tanta gente.

Ecco invece, per riparare, una piccola verticale di Cantico della Figura, un verdicchio figlio delle colline alte di Apiro, nella parte della denominazione più addossata al monte Monte San Vicino, quasi 1500 metri di altezza e vista sull’Adriatico.
 
 
86/100

IL CANTICO 2003 - VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI - ANDREA FELICI - MARCHE

Il Cantico 2003 perché il primo nome fu semplicemente Il Cantico.
Miele, anice, la bocca è salata, non è propriamente affilato, ma ha beva e una bella freschezza. Nel bicchiere trova molte sfumature, elegantissime note erbacee, la salvia, la foglia di pomodoro.

 
REGIONE: MARCHE
PRODUTTORE: ANDREA FELICI
DENOMINAZIONE: VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI
NOME: IL CANTICO
ANNO: 2003
84/100

IL CANTICO DELLA FIGURA 2009 - VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI - ANDREA FELICI - MARCHE

Un naso complessivamente “dolce”, con note di camomilla e susina, un richiamo alla mandorla in bocca e un bel finale sapido.
Un vino pronto che sta esprimendo ora la sua miglior complessità, ben equilibrato tra freschezza e sapidità, tipico nei richiami di finocchio selvatico e anice.
REGIONE: MARCHE
PRODUTTORE: ANDREA FELICI
DENOMINAZIONE: VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI
NOME: IL CANTICO DELLE FIGURE
ANNO: 2009
94/100

IL CANTICO DELLA FIGURA 2010 - VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI - ANDREA FELICI - MARCHE

Un vino ripido come uno strapiombo, emozionante dal primo momento, interessante in quel tempo sospeso dove smaltisce una piccola riduzione.
Il naso è un mondo, l’aria di mare, le note vegetali, la maggiorana, la salvia, i richiami elegantissimi all’anice, la frutta bianca solo suggerita e le promesse di una vita infinita.
In bocca è sottile, quasi spiazza. Elegante e austero, affilato, scappa via in un secondo trascinato da una acidità straordinaria, perfettamente bilanciata dal sale. Agile, preciso, nitido, puro come il freddo.
Un grandissimo verdicchio.
 
REGIONE: MARCHE
PRODUTTORE: ANDREA FELICI
DENOMINAZIONE: VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI
NOME: IL CANTICO DELLE FIGURE
ANNO: 2010
91/100

IL CANTICO DELLA FIGURA 2011 - VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI - ANDREA FELICI - MARCHE

Un verdicchio materico (sanguinella, anice, litchi, pesca bianca), pieno di chiaroscuri, con una bocca agrumata in perfetto equilibrio.
L’acidità lo tiene in tensione e ne allunga la nota marina del finale.
Bella la scorza di pompelmo in chiusura.
Già pronto, ma con un buon potenziale di longevità.
REGIONE: MARCHE
PRODUTTORE: ANDREA FELICI
DENOMINAZIONE: VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI
NOME: IL CANTICO DELLE FIGURE
ANNO: 2011
92/100

IL CANTICO DELLA FIGURA 2012 - VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI - ANDREA FELICI - MARCHE

Austero, agrumato, una bella nota torbata, il finocchietto selvatico, l’eleganza dei richiami salmastri. In bocca è arioso, sottile, aggraziato, pieno di energia e ritmo.
Compare la mandorla, ma il vino è già lontano, sul finale più classico del cantico, in perfetto equilibrio tra acidità e salinità.

 
REGIONE: MARCHE
PRODUTTORE: ANDREA FELICI
DENOMINAZIONE: VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI
NOME: IL CANTICO DELLE FIGURE
ANNO: 2012